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.Profumo di Stella
Titolo: Profumo di Stella
Prezzo: 3.99 €
Genere: Romance M/M
Pagine: 292
Trama
Antiche leggende, profumi che sono parte stessa dell'anima. Passato e presente. Due vite che si intrecciano. Due cuori che si riconoscono, sotto un cielo stellato e l'occhio attento della Luna.
Calaeron e Andaer, diversi eppure così simili. La loro storia di passione e amore viene ostacolata portandoli lontano. La verità si può nascondere? Le stelle che tessono il loro destino manderanno un segnale per ritrovarsi?
Segui la scia, il profumo che ti è proprio, percepiscilo, troverai la vera essenza della tua anima.
Edited by PARADISEKISS - 30/6/2021, 17:47. -
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Indice dei nomi:
Aglar (Splendore): continente
Alagon (Mare in Tempesta): nonno di Calaeron
Andaer (Stella Marina): protagonista
Calaer (Luce di Mare): città natale di Calaeron
Calaeron (Luce del Mare): protagonista
Faervel (Forte Spirito): l'amato di Calaeron morto in battaglia
Gilernil (Stella Albero): nonna di Calaeron
Hellethil (Acqua Dolce): amica d'infanzia di Faervel
Hestil (Fiordaliso): madre di Faervel
Iaewil (Fiore di Mare): madre di Calaeron
Nídel (Oleandro Fiorito): cliente abituale della bottega di Mýlon
Mýlon (Campo Fiorito): padre di Faervel
Lainor (Fiore di Loto): vecchio saggio del Tempio della Luna, maestro di Gilernil
Lotphen (Fiore): capitale di Aglar
Mithon (Spuma del Mare): padre di Calaeron
Moron (Antica Quercia): capo dei saggi del Tempio della Luna
Munnor (Primula Ombra): amico di Andaer
Úron (Montagna di Mare): vecchio saggio di Calaer
Edited by PARADISEKISS - 3/2/2024, 00:03. -
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Calaeron viene dalla città di Calaer, unica città portuale del continente di Aglar, dove ha vissuto assieme a sua madre Iaewil, una guaritrice sia dell'anima oltre che del corpo, e suo padre Mithon, un guerriero che lavora come guardia del faro e percependo fin da bambino una forte attrazione con il mare. Sua madre lo ha cresciuto raccontandogli le storie sull'origine del mondo e della Madre, colei da cui tutto è stato generato compresi i quattro elementi che fanno parte delle loro vite (acqua, terra, aria e fuoco), e imparando a seguire la scia della propria anima, mentre suo padre come tutti i figli maschi del loro paese lo ha addestrato all'arte della spada anche se Calaeron non si è mai sentito a suo agio nell'impugnarla con il pensiero di usarla per ferire o uccidere nonostante tenerla in mano gli abbia sempre dato un senso di potere.
Purtroppo uno spiacevole evento lo costringe ad abbandonare quel mondo di pace e serenità in cui è vissuto: l'invasione delle loro terre da parte di nemici arrivati oltre la distesa d'acqua obbligano Calaeron a diventare un guerriero e a scendere sul campo di battaglia con suo padre per combattere. Man mano che le battaglie si susseguono Calaeron cambia, in maniera dura e sanguinaria; inizia a andare fuori dal sentiero del giusto per addentrarsi in quello buoi. Sua madre tenta di farlo rinsavire ma dopo la perdita di suo padre e anche quella della madre - che prima di morire gli dice quali erano le origini sue e dei i suoi nonni materni e di come il loro amore ebbe un caro prezzo - Calaeron abbandona completamente quello che era un tempo diventando un "demone sanguinario" che uccide a sangue freddo i nemici ed è temuto persino dagli alleati e sfogando le sue frustrazioni andando sia con uomini che donna.
Cinque anni dopo il cammino senza fine di Calaeron incrocia quello di Faervel, un giovane soldato che inaspettatamente è un'anima affine come lui.
Faervel non è diventato soldato per obbligo ma per sua scelta, la sua famiglia nella capitale Lotphen gestisce una profumeria e suo padre ha cercato di fargli imparare il mestiere. Suo padre voleva che imparasse a riconoscere le essenze e i profumi, anche controvoglia, ma Faervel non si è mai sentito portato per questo mestiere - uno dei motivi di discussione con suo padre - e per questo si è arruolato nell'esercito, per sfuggire al suo destino. Anche dopo aver visto gli orrori e la realtà della guerra Faervel non intende tornare sui suoi passi, ma può fare a meno di ripensare alla sua vecchia vita e a quanto questa incredibilmente gli manchi.
È proprio quando ripensa alla sua famiglia che incontra Calaeron e resta affascinato da questo guerriero, anche dopo aver scoperto ciò che si dice di lui, che è l'unico dopo anni che riesce a farlo uscire dal vortice di sangue e violenza in cui è rimasto invischiato dalla morte dei suoi genitori. Purtroppo l'amore di Faervel per Calaeron è a senso unico, ma nonostante ciò l'affetto è sincero. Ma questa felicità è di breve durata: ancora una volta la guerra toglie a Calaeron una persona cara, ma prima che Faervel spiri tra le sue braccia gli strappa la promessa che non prenderà più parte alla guerra e si recherà da suo padre, per poi morire dicendogli che lo ama. Con il cuore spezzato Calaeron decide di mantenere la promessa fattagli e si reca a Lotphen alla bottega di Mýlon.
Calaeron prima di partire riceve un vecchio amico dei suo genitori, il vecchio saggio Úron, il diario di sua nonna e anche una piccola "lezione di storia non raccontata" sull'origine di Calaer cosa che lo fa riflettere molto. E durante il viaggio inizia a leggere il diario di sua nonna avendo la possibilità di conoscerla per la prima volta: tra quelle pagine sua nonna racconta la vita che ha vissuto quando entrò al Tempio della Luna per diventare un'ancella fino al suo incontro con suo nonno.
Raggiunta Lotphen, una città costruita sul piano di una montagna e divisa in otto livelli che portano il nome di alcune piante, Calaeron si presenta alla bottega dei profumi non solo per dare ai genitori di Faervel, Hestil e Mýlon, la notizia della dipartita del loro unico figlio ma anche per chiedere all'uomo di poter mantenere la promessa fatta: aiutarlo nel gestire la bottega. Purtroppo la signora è venuta a mancare da un pò, consumata dal dolore per la mancanza del figlio, e l'uomo sperava almeno di rivedere il figlio per riappacificarsi con lui ma l'arrivo di Calaeron con questa notizia lo spiazza.
Banchè Calaeron non sia suo figlio, essendo stato per un pò il compagno di Faervel, decide di accettarlo in casa sua a lavorare con lui e di sforzarsi di volergli bene come se fosse anche lui suo figlio.
Ma la sua prima notte Calaeron fa un sogno che non capisce se sia reale o meno, che gli mostra un giovane di cui non riesce a vedere il volto che riconosce come la sua anima gemella e gli dice che lo ama. Che quello sia stato un sogno premonitore? Che sia un sogno ne è certo ma il mattino dopo quando svegliandosi per andare a registrare sente il profumo del gelsomino, un fiore la cui coltivazione non è consentito fuori dalle mura del Tempio della Luna, e Mýlon gli intima di stare lontano da quel luogo anche se Calaeron avverte ancora quel profumo più la sensazione che dal.
Trascorso un anno dal suo arrivo Calaeron ha ridato vita alla bottega, ristrutturandola completamente, e ha imparato le basi del mestiere: la coltivazione delle piante, il rapporto con la clientela e modellare saponi e candele tuttavia non li aveva ancora permesso di lavorare alla composizione delle essenze così come di entrare nel laboratorio. Ma anche se non ci può ancora lavorare il tempo trascorso nella bottega gli ha permesso di imparare a conoscerci dopo anni di totale negatività e chiusura, certo gli piace ancora stare da solo, però ormai non tiene più il mondo chiuso fuori. Purtroppo quando è arrivato non sono mancate le occhiate e le frasi dette alle spalle su di lui, cosa che gli ho fatto molto arrabbiare perché chi lo stava giudicando non aveva idea del dolore che la guerra aveva causato alla società mentre loro vivevano felici e spensierati tra quelle mura. Per fortuna conosciuto anche una persona, una vecchia amica d'infanzia di Faervel, Hellethil, che dopo un iniziale diffidenza è diventata una sua amica.
Anche se ha trovato stabilità nella sua nuova vita i pensieri che l'hanno attanagliato un anno prima, insieme al sogno, gli danno ancora pensiero È una sera senza volerlo finisce per arrivare fino alle pendici della montagna dove si trova il tempio e lì vedi quello che secondo lui è il ragazzo del suo sogno impegnato in un'orgia con I figli della luna. Scioccato da quello che ho visto insieme al timore che il ragazzo abbia visto corre di corsa a casa per andare a rileggere il diario di sua nonna ma nella parte scritta da sua madre: quest'ultima racconta dei suoi genitori, di ciò che ha appreso da sua nonna riguardo la guarigione dell'anima, del suo arrivo a Calaer fino all'incontro con suo marito e alla sua nascita. Rivela inoltre che il Tempio della Luna nasconde un lato oscuro, che entra a far parte non può più avere contatti con il mondo esterno e può procreare soltanto tre i suoi membri ma non avere contatto con i nati da questi "accoppiamenti", ma esiste un modo per spezzare il legame tra un futuro Figlio della Luna e il Tempio: un Fiore di Stella.
C'è il racconto sul come spezzare questo legame per Calaeron si traduce in una spiegazione sulle essenze e non ci dà peso (tanto più che dopo aver letto il contenuto del diario Mýlon gli annuncia che potrà finalmente aiutarlo a realizzare i profumi) ma il ricordo di ciò che ha visto nella radura del Tempio della Luna resta vivo dentro di lui portandolo a tornare lì un'altra notte. Ed è proprio in una di queste scappatelle nei pressi del tempio che incontra lo stesso giovane che ha visto la notte del Plenilunio.
Questi mostra subito interesse per lui e gli offre una sorta di patto: darsi piacere reciproco senza alcun tipo di legame, ciò implica non rivelarsi i rispettivi nomi per evitare qualsiasi altro legame. Calaeron accetta e dopo tanto tempo si sente di nuovo vivo come quando il suo unico amore era il mare e questo giovane dalla fragranza intensa è la cosa più vicina al suo primo amore.
Quello che Calaeron non immagina è che non è la prima volta che questo affascinante discepolo della Madre Luna lo incontra: il suo nome è Andaer e a differenza degli Altri discepoli del tempio lui è speciale, non solo perché è nato durante una notte di eclissi. Andaer è intelligente, curioso e dalla bellezza eterea ma non per questo per i saggi del tempio avere a che fare con lui è una passeggiata. Oltretutto a differenza dei suoi coetanei Andaer ha molte più libertà come la possibilità di uscire alcune volte dal tempio ed è stato proprio durante una di queste uscite che ha percepito il richiamo della sua anime. Per saperne di più è uscito di nascosto dal tempio per seguire quel richiamo ed è arrivato alla bottega dei profumi dove ha visto l'uomo per il quale la sua anima ha iniziato a vibrare, e alle volte resta a dormire accanto a lui per poi andarsene prima che si risvegli. Pur di rivederlo è riuscito più di una volta di nascosto, l'unico a sapere questo suo segreto è il suo migliore amico Munnor che gli consiglia di non sfidare la sorte o le conseguenze saranno drastiche per entrambi.
Purtroppo entrambi a ogni incontro al Plenilunio sentono nascere e crescere dentro di loro un sentimento più forte che potrebbe significare solo una cosa: sebbene non sappiano i rispettivi nomi, si stanno innamorando. La lontananza tra i due li lacera e li strazia.
Oltre alla lussuria i due non potranno avere altro, a meno che il rito del Fiore di Stella descritto dalla madre di Calaeron non sia solo un mito ma realtà.
Purtroppo questa loto storia è minacciata dalla gelosia e il desiderio possessivo di Munnor e se pur di avere Andaer, che desidera fin da quando ha capito di volerlo, farà la spia ai saggi le cose potrebbero precipitare..
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